COMUNITA’ ENERGETICHE

Dalla direttiva 2018/2001 e delibera 318/2020 una Comunità Energetica è un Soggetto Giuridico, è autonoma ed è effettivamente controllata da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. 

Una Comunità Energetica è un gruppo (almeno 2) di privati, PMI, enti territoriali o autorità locali che volontariamente decidono di costituirsi in forma giuridica allo scopo di produrre e condividere energia in forma collettiva, traendone benefici.

In ragione del rapporto tra produttori, consumatori e “prosumer”, si riscontrano due possibili configurazioni di comunità energetiche:

1)AUTOCONSUMO COLLETTIVO

Membri di una comunità che si trovino nello stesso edificio o condominio (inclusi centri commerciali), si parla di gruppo di autoconsumatori che agiscono collettivamente. Un solo impianto di produzione e condivisione dell’energia tra molti consumatori 

2)COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER)

Pluralità di impianti di produzione e condivisione dell’energia tra molti consumatori. 

L’obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.

Per promuovere l’utilizzo di sistemi di accumulo e la coincidenza fra produzione e consumo, all’interno della COMUNITA’ ENERGETICA è stata
stabilita una tariffa d’incentivo, per remunerare l’energia autoconsumata istantaneamente. Per accedere agli incentivi, l’impianto deve essere nuovo, ossia, installato dopo il 1º marzo 2020. L’incentivo sarà cumulabile con le detrazioni fiscali, ove disponibili, e sarà stabilita in valori differenti, conformemente alla tipologia di seguito:
a) Energia condivisa nell’ambito dell’autoconsumo collettivo (stesso edificio o condominio): 100 €/MWh;
b) Energia condivisa nell’ambito delle comunità energetiche rinnovabile (stessa cabina elettrica di media/bassa tensione): 110 €/MWh;                  c) Valorizzazione dell’energia immessa in rete a prezzi mercato 50€/MWh; d) Compensazione degli oneri non goduti 10€/MWh (autoconsumo collettivo 8€/MWh (CER)

Come beneficio economico si può aggiungere anche il mancato acquisto di energia dalla rete: tra 250€/MWh-150€/MWh (privati-aziende)

L’incentivo della CER ha una durata di 20 anni 

REQUISITI GENERALI COMUNI 

I partecipanti alla CER devono essere collegati alla stessa rete di bassa tensione dei punti di allaccio dei membri della comunità energetica. (cabina secondaria)                                                                                Ciascun impianto di produzione deve avere potenza inferiore a 200kW
Funzionalmente possono essere: consumatori (consumer – sprovvisti di impianti di produzione e/o accumulo), produttori (producer – immissione di energia in rete, senza autoconsumo, con o senza accumulo), “prosumer” (producer + consumer).